HomeAmbienteIl Geoparc Bletterbach Patrimonio dell’umanità UNESCO

Il Geoparc Bletterbach Patrimonio dell’umanità UNESCO

Il Geoparc Bletterbach Patrimonio dell’umanità UNESCO

Avventura geologia: passo dopo passo in un’altra era

Un viaggio nel tempo

Scienziati, escursionisti appassionati alla geologia e famiglie con bambini interessati alla natura nella gola del Bletterbach, tra i due paesi sudtirolesi Aldino e Redagno, possono dare uno sguardo nell’interno delle montagne, nel mondo delle rocce e nella storia delle Dolomiti. Il Patrimonio UNESCO si presenta come un libro aperto nel quale si possono sfogliare più di 40 milioni di anni della storia della nostra terra: le pietre di colori e dimensioni diversi, ma soprattutto anche le piante, i molluschi e le orme fossilizzate della gola del Bletterbach raccontano la vita sulla nostra terra più di 250 milioni di anni fa.

Un canyon tutto da scoprire 

Pareti rocciose, cascate scroscianti e colori affascinanti, piante fossilizzate, orme di sauri e tracce di minerali rendono indimenticabili le vostre escursioni. Ci sono diverse possibilità di trascorrere una giornata: passeggiate più brevi, itinerari per famiglie con bambini piccoli, o per persone anziane, escursioni a tema, programmi per bambini, gite istruttive per gruppi miste e offerte per le scuole.

Per chi vuole scoprire il GEOPARC per la prima volta, sicuramente è consigliabile il percorso nella parte inferiore della gola a partire dal Centro Visitatori ad Aldino ovvero – soprattutto per gli ospiti della Val di Fiemme e della Val di Fassa – dal Museo GEOlogico a Redagno: dopo la discesa nella gola scavata dal Bletterbach negli ultimi 18.000 anni si possono scoprire le varie rocce e camminare sotto i differenti strati geologici che, a differenza di altre zone delle Alpi, qui sono integri e visibili esattamente come erano stati depositati milioni di anni fa.

A spasso in sicurezza

Il tragitto nella gola non presenta particolari problemi per escursionisti esperti dotati di buone scarpe da montagna. Si ricorda che in caso di pioggia, freddo e temporali, l’escursione alla gola è fortemente sconsigliata per il pericolo di caduta sassi. Prima della partenza chiediamo di passare al Centro Visitatori di Aldino o al Museo GEOlogico a Redagno dove otterrete tutte le informazioni sulle condizioni aggiornate della gola del Bletterbach. Lì si possono inoltre noleggiare gratuitamente i caschi necessari per la gita.

Per maggiori INFO:  www.bletterbach.info

Foto di copertina: Butterloch – Marion Lafogler

Appuntamento

La Miniera del Taubenleck nella Gola del Bletterbach: mineralogia, geologia e storia mineraria
Venerdì 15 settembre – Ore 19.30 | Casa Parrocchiale di Aldino (BZ)
Relatore Paolo Ferretti, geologo del MUSE – Museo delle Scienze di Trento.

Vedi articolo sulla miniera del Taubenleck

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