Panoramica sul pianeta Terra
Nella lunga storia della Terra il clima ha sempre subito cambiamenti, anche drammatici. Alterazioni dell’ecosistema e catastrofi ambientali hanno spazzato via per ben cinque volte gran parte della vita presente (estinzioni di massa), ma hanno nel contempo creato situazioni ambientali idonee al proliferare di nuovi organismi viventi. Una sequenza di eventi anomali ha dato inoltre origine al crollo di civiltà e dinastie, ma anche all’instaurarsi di nuove organizzazioni sociali umane che, per sopravvivere, hanno dovuto modificare in profondità il loro modo di agire e adattare il proprio comportamento all’ambiente circostante.
Oggi viviamo in un’epoca definita Antropocene, nella quale all’uomo e alle sue attività sono conferite le cause primarie delle trasformazioni climatiche, territoriali e organiche.
Sarebbe riduttivo banalizzare la portata di ciò che sta avvenendo: sul presente incombe un futuro incerto e il nostro impegno non dovrebbe essere teso a difendere quanto oggi conosciamo, ma reagire facendo riferimento a determinati valori che da sempre differenziano l’uomo dalla bestia, ovvero aprirsi alla ricerca di nuove dimensioni, non solo dal punto di vista biologico. Abilità che lievitano nella cultura, nella consapevolezza, nell’apprendimento, nella responsabilità verso il destino dell’intera famiglia umana e verso tutte le forme di vita.
Il riscaldamento globale richiederà un adattamento e comporterà numerosi cambiamenti, ma abbiamo le capacità per affrontarli e impegnarci nel trovare nuove soluzioni. Nulla è impossibile, nulla è troppo costoso se allo stesso tempo si produce innovazione e lavoro.
L’unica imminente domanda che dobbiamo porci è: “Siamo disposti a cambiare?”
Se le notizie a vostra disposizione non sono sufficienti per rispondere, v’invitiamo a porvi un’ulteriore domanda: in che stato versa il “nostro” Pianeta?
Abbiamo raccolto una serie di interventi che affrontano il tema sia dal punto di vista scientifico sia sotto il profilo umano.
I dati parlano chiaro: il 2017 si attesta come anno record per l´aumento delle temperature. E di pari passo aumenta anche la concentrazione di anidride carbonica (CO2) con conseguenze disastrose per la salute dell’ambiente e dell’umanità. Nonostante anche in altre ere geologiche si siano avuti alti livelli di concentrazione di CO2, un aumento repentino come dal 1850 a oggi risulta inconsueto, così come inedita è la velocità dell´aumento delle temperature (di circa 1,2°C maggiore rispetto alla media del 19° secolo).
Con il modello energetico ed economico con il quale viviamo e a causa dell´aumento della popolazione totale, emettiamo ogni anno in quantità crescenti miliardi di tonnellate di CO2 e altri gas effetto serra. La CO2 è emessa dalla produzione e consumo di combustibili fossili (petrolio, gas, carbone), dalla deforestazione che elimina i polmoni verdi i quali contribuiscono all´equilibrio della CO2 in atmosfera. Principalmente metano e ossido di azoto sono emessi dalle attività agricole e di allevamento intensivo per la produzione alimentare. (Cristina Dalla Torre – Eurac Research)
Seguiranno le interviste a
- Abdelkader Bensada, Responsabile del Programma di Gestione e Responsabile dell’Unità Ecosistemi Terrestri dell’ONU
- Donatella Bianchi, Presidente di WWF Italia
- Andrea Goltara di CIRF, Centro Italiano per la Riqualificazione Fluviale
- Flavio Galbiati, meteorologo
- The Climate Reality Project, guidata da Al Gore
- Luca Mercalli, climatologo
- Il Maestro Andrea Bocelli, cantante e tenore italiano
- Sua Santità Papa Francesco
Dati NOAA Climate