Dolomiti da grande schermo
Trentino Film Commission, le eccellenze di un territorio attraverso il cinema
Bisogna ammetterlo. Visti sul grande schermo, in mezzo a un pubblico avvolto dal buio e dal silenzio, vette, ruscelli, boschi, laghi e persino scorci di paesini acquistano quel tocco di magia che fa la differenza. È il mondo del cinema che da qualche anno ha scoperto il Trentino per ambientarvi ormai già un centinaio di progetti destinati alle sale o alla televisione.
È questo il compito di Trentino Film Commission, nata per essere il volano di un territorio bellissimo, dove lo straordinario patrimonio ambientale, Dolomiti in testa, si sposa con un altrettanto ricco giacimento di beni architettonici e storici, castelli, ville, centri storici. “La Film Commission – spiega il presidente di TFC, Giampaolo Pedrotti – ha vinto una doppia sfida, valorizzare ulteriormente le eccellenze del Trentino attraverso il cinema, ma anche far crescere le professionalità locali. Dopo la nascita di TFC, infatti, sono costantemente cresciute sia le produzioni realizzate in provincia, sia l’impiego delle risorse professionali locali. E se con il film fund sosteniamo dal punto di vista finanziario la realizzazione di opere audiovisive, sulla base di un preciso regolamento, possiamo anche affermare che le spese dirette effettuate sul territorio dalle produzioni sono mediamente tre volte più alte dei finanziamenti erogati dalla Provincia attraverso questo fondo”.
Ma naturalmente il valore di TFC non può essere misurato solo in termini economici. Come calcolare, infatti, l’emozione di vedere all’opera qui, fra le nostre montagne, personalità come Jeremy Irons, Claudia Cardinale, Emir Kusturica, Ottavia Piccola, Neri Marcorè, Erri De Luca, Claudia Gerini, Michele Placido e tanti altri? Il trend è in crescita, anche nel scorso anno sono arrivate in Trentino numerose produzioni, sia per il cinema che per la TV, basti ricordare I’M, diretto da Anne-Riitta Ciccone, primo film in 3D girato in Trentino, ma anche la terza stagione di Mia and Me, serie tv per bambini che combina animazione e live action e viene trasmessa in oltre 100 Paesi, oppure “Mountain Heroes”, docu-reality in onda su DMax e dedicato alle imprese degli uomini e donne del soccorso alpino con alcune adrenaliniche scene di montagna e salvataggi.
L’impegno costante di TFC nel sostenere le produzioni indipendenti di qualità anche quest’anno ha poi dato i suoi frutti. Sono tre i film sostenuti da TFC e presentati alla Festa del Cinema di Roma: i documentari “The Weight of Dreams” del filmmaker Francesco Mattuzzi e “Funne” la straordinaria storia delle ragazze ottantenni di Daone che sognavano il mare diretta dalla regista Katia Bernardi, nonché il film per il cinema “The Habit of Beauty” del regista Mirko Pincelli. Infine l’attenzione all’ambiente di Trentino Film Commission, con il lancio, avvenuto quest’anno, di T-Green Film, un disciplinare rivolto alle produzioni per contenere l’impatto sull’ambiente; Resina, diretto dal regista Renzo Carbonera, è stato il primo film ad applicare il disciplinare green.