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Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino

Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino

Una piacevole scoperta a ogni panorama

L’estate, più di altre stagioni, permette al visitatore di vivere gli straordinari contesti naturalistici del Parco. Un’occasione per conoscere da vicino i diversi aspetti del Parco è rappresentata dai Centri visitatori, luoghi simbolo dell’area protetta. In Val Canali, nel centro visitatori di Villa Welsperg, la “Casa del Parco”, sono raccontati gli ambienti naturali e rurali del Parco. La prima sala è dedicata all’intero Parco e al senso-valore della biodiversità. Le altre cinque sale presentano ciascuna un ritratto dei grandi settori territoriali del Parco: si inizia con la Val Canali e i suoi scenari tipicamente dolomitici, quindi si sale sull’Altopiano delle Pale con i suoi ambienti estremi, si scende nella Foresta di Paneveggio, esempio di bosco dove le esigenze della produzione legnosa incontrano quelli della conservazione, per salire nuovamente fino al crinale della catena del Lagorai, un mondo selvaggio e poco conosciuto di antiche rocce vulcaniche, per concludere il viaggio virtuale nel Parco nel Vanoi, ampia vallata prezioso scrigno di ruralità. A San Martino di Castrozza, ai piedi delle maestose Pale dolomitiche, uno dei nove gruppi montuosi delle Dolomiti dichiarate patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, il Centro visitatori permette di conoscere meglio la geologia dolomitica e di scoprire gli ambienti e gli animali d’alta quota. A Paneveggio il Centro visitatori “Terra Foresta” racconta la grande foresta di abete rosso che fornisce il famoso legno di risonanza, usato dai liutai di ogni tempo per costruire preziosi strumenti.

In Mountain bike per raggiungere contesti inimmaginabili

Ma più che virtualmente la natura del Parco deve essere scoperta camminandovi ed esplorandola: per questo il Parco mette a disposizione, oltre alla sua efficiente rete di sentieri, alcune Mountain Bike, tradizionali o a pedalata assistita elettricamente. Presso i Centri visitatori di Paneveggio e Villa Welsperg e presso la “Casa del Sentiero Etnografico” di Caoria, nella valle del Vanoi, è possibile prendere a noleggio le mountain bike a pedalata assistita e a pedalata tradizionale (solo a Paneveggio). Questo servizio è un tassello della mobilità alternativa che permette di raggiungere i contesti più straordinari dell’area protetta con le navette del Parco.

Visite guidate

Nella stagione estiva numerosissime sono le attività proposte dal Parco per tutte le fasce d’età e per tutti gli interessi: tra queste segnaliamo visite guidate alle malghe e attività per conoscere alcuni tra gli animali che popolano il Parco, come la marmotta, lo scoiattolo e il cervo. Inoltre settimanalmente vengono proposte le escursioni alla scoperta del Sentiero Etnografico del Vanoi, dei percorsi della Grande Guerra, dell’itinerario storico-naturalistico Tonadico-Cimerlo.

A Villa Welsperg una rosa di appuntamenti letterari

Accanto a Villa Welsperg, sede del Parco, si snoda il percorso le “Muse Fedaie” dedicato al tema della biodiversità; qui durante l’estate sono diventate un classico le “Passeggiate letterarie” per conversare sui temi dell’ambiente, della cultura e della letteratura, ma anche dell’attualità con scrittori, esperti di montagna e giornalisti. Dopo Dacia Maraini, Paolo Rumiz, Piero Badaloni e Nives Meroi che hanno partecipato alle scorse edizioni, fra i nomi di quest’anno lo scrittore Erri De Luca.

INFO: www.parcopan.org

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