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Dolomiti Altoatesine

Dolomiti Altoatesine

NELLA TERRA DEI GERANI TRA NATURA, STORIA E ARTE

Le Dolomiti dell’Alto Adige – Südtirol sono un territorio che è stato addolcito dall’uomo, dal suo intenso lavoro, dall’agricoltura, quasi fino al dettaglio. Così è stato modellato un paesaggio unico nelle Alpi, uno scenario apprezzato e ricercato dal turista più esigente. All’Eden naturalistico che costella il territorio e alle infinite proposte di svago, si apre uno scenario ricco di tradizioni che presenta città dal fascino mitteleuropeo, castelli medievali, chiese gotiche, masi isolati, hotel storici e di design, Spa di lusso e ristoranti stellati. Ma il tocco che più caratterizza quest’affascinate terra durante l’estate sono i gerani: ogni davanzale, ogni poggiolo è ornato da cascate di fiori multicolori. Una chicca. Tutto è un invito, a camminare, arrampicare, seguire l’intensa rete delle piste ciclabili, arrivare sino ai rifugi, nelle malghe più sperdute, negli ospitali masi d’alta quota. Dal capoluogo, Bolzano, si raggiungono tutte le vallate dolomitiche o con servizi pubblici o in treno: ogni mezzo è attrezzato al trasporto delle biciclette, fino ai passi che hanno fatto la storia più epica del ciclismo mondiale. Un’attenzione specifica la merita l’ospitalità, non solo perché sono diffusi gli alberghi a 4 e 5 stelle, ma per le offerte complete che troviamo in ogni centro wellness, ospitalità dedicate alle famiglie, agli anziani, agli spazi divertimento per i ragazzi. Ogni valle offre riferimenti per le escursioni sicure in alta quota, vie ferrate o alpinismo, grazie ad un’estesa organizzazione di guide alpine preparate non solo dal punto di vista tecnico, ma sempre più capaci di sollecitare l’attenzione dell’ospite verso la ricchezza della natura, la geologia, la storia delle diverse località. Il Südtirol è anche terra di miniere. Molte sono state riaperte e sono visitabili. Sono le più alte d’Europa, per secoli gli uomini sono entrati nelle viscere delle Dolomiti per ricavarne preziosi metalli e minerali: ferro, rame, argento, ma anche calcari per le costruzioni.

TREKKING ED ESCURSIONI GUIDATE

Una rete d’itinerari suggestivi per scoprire creste e valli

Come anticipato il Südtirol è il paradiso dell’escursionismo. Andiamo in Val Badia? Sul Sass dla Crusc attraverso i prati dell’Armentara si entra in un paesaggio incontaminato con sparsi minuscoli insediamenti di antiche baite e di conifere scosse dalle intemperie. Un’ integrazione equilibrata fra il lavoro dell’uomo e la natura, che in questo territorio e stata sempre rispettata. Uno spettacolo continuamente aperto sulla Val Badia, attraverso una serie di biotopi e torbiere d’alta quota. Si vuole entrare nell’intimità di un albero? A Sesto Pusteria è possibile vivere questa esperienza in un lussuoso campeggio che offre anche reparti benessere. Le case sugli alberi sorgono accanto a un torrente che diffonderà all’ospite dialoghi profondi. Il tour degli Oclini con vista sul Latemar e Corno Bianco è dolce. Qui si può entrare nella magia delle stelle grazie all’osservatorio astronomico Max Valier e quello solare di Peter Anich. Si getta uno sguardo nell’intimità di mondi a noi generalmente sconosciuti, realtà ricche di informazioni, un insieme costruito sul rispetto. Anche in questo caso sono consigliate visite guidate. Il Bletterbach permette un’avventurosa escursione che entra nella storia delle Dolomiti: in sole due ore si può leggere tutto il percorso geologico che ha formato questi spettacoli, l’area viene definita le Dolomiti in miniatura. Si può partire da Pietralba come da Aldino o Redagno. A Petersberg vi è il più efficiente campo da golf delle Alpi. Non è possibile dimenticare le Odle. Grazie all’Adolf Munkel Weg si passa sotto le più incantevoli e ardite guglie, queste s’innalzano seriali dai ripidi ghiaioni alla ricerca del cielo, dell’ignoto. Appena più sotto si ammira un mondo vegetale tipico, abeti e larici spazzati dal vento, ontaneti lungo scoscesi ruscelli, fino alla Foresta Nera “Grossgrube” ricca di sorgenti. Le mitiche Tre Cime di Lavaredo offrono un giro semplice, poco più di tre ore permettono di passare sotto le pareti Nord, accanto al Monte Paterno. Sono questi i luoghi della grande guerra e infatti vi si può ammirare il più vasto museo all’aperto verso Monte Piana, un vero e proprio sacrario. Nel camminare in Dolomiti non si può dimenticare il Sassolungo. Da Passo Sella si sale in funivia verso il rifugio Toni Demetz, in forcella Sassolungo, quota 2680, un luogo strategico dal quale ci si porta velocemente al rifugio Vicenza (2250) e poi o verso il Sassopiatto o al rifugio Comici, un rinomato ristorante d’alta quota. Il giro del Sassolungo è un percorso sicuro, ricco di punti di appoggio, emozionante anche perché attraversa tappeti floreali che vivono fra rocce aspre e dolci pascoli.

UN PARADISO PER I CAVALLI E DA PEDALARE

Avventure in sella e a due ruote sui monti

A mezz’ora d’auto da Bolzano sta l’Alpe di Siusi, uno dei paradisi dei bikers. Si possono attraversare pascoli come affrontare salite impegnative e addentrarsi nelle fitte foreste alla ricerca della serenità. Anche in Val Gardena o partendo dalla Badia si può salire in quota con le funivie per poi percorrere sentieri idonei alle biciclette: da questi fantastici altipiani si scende a mozzafiato fin nel cuore degli abitati di fondovalle. La ciclabile della Val Pusteria è un gioiello, si parte da Brunico per salire a San Candido, fino in Austria a Lienz, per poi ritornare comodamente in treno. Il Südtirol offre a tutti gli ospiti una Bikmobil Card che permette di utilizzare in modo combinato bus, treno, funivie (senza limiti) e biciclette che si possono noleggiare su tutto il territorio. Per chi desidera essere accompagnato non ci sono problemi: professionisti abilitati sono giornalmente in servizio su tutto il territorio. Da Selva di Val Gardena fino a Plan de Gralba si entra invece nella città dei sassi. In bicicletta ci si porta fino al Passo Sella, lo sguardo cadrà nell’omonimo massiccio, fino alla lontana Marmolada per poi rimanere sulle torri del Sassolungo e aggirarle.

Bicicletta è anche attività sportiva di alto livello. Il Südtirol presenta più appuntamenti di profilo internazionale. Il Sella Ronda Bike Day che si terrà il 19 giugno sarà un Green Event, oltre 5000 partecipanti, un dichiarato sostegno ai giovanissimi. Qui si entra in gioco per riprendere possesso dei nostri cinque sensi: ascoltare il silenzio, sentire l’odore dei fiori e delle erbe, toccare con le mani i Monti Pallidi. Ammirare, gustare i prodotti tipici. Il 3 luglio si tiene l’appuntamento d’eccellenza. La Maratona dles Dolomites, un evento trasmesso in diretta televisiva, oltre 9.000 partecipanti, gemellato con la maratona di New York. Incredibili le suggestioni che si vivono mentre si transita sui passi più celebri delle Dolomiti: il tema del 2016 sarà il Viaggio, come scoperta, dialogo, contaminazione, guarigione. Il 9 luglio si passa in Val Pusteria, Villabassa, con la Dolomiti Superbike, ormai divenuta una classica dei bikers e che offre spazio anche ai ragazzini per giochi e brevi competizioni. L’Alto Adige è anche la terra dei cavalli e in modo particolare degli Haflinger. Nutrita l’offerta per trekking e passeggiate nella natura.

GASTRONOMIA

A ogni boccone una gustosa sorpresa

In Alto Adige oltre 10.000 persone vivono nei masi in quota e allevano bestiame custodendo il paesaggio. Molte coltivazioni di qualità si trovano oltre i 1500 metri di quota, costumi e cultura sono tramandati nelle generazioni grazie a una specifica capacità di adattamento e ospitalità. Le Dolomiti Altoatesine sono quindi uno stile di vita: un armonioso connubio di natura, divertimento, rilassamento e quindi anche benessere. La locale cucina presenta delizie uniche. Si parte dalla cultura culinaria tipica delle Alpi e con grande abilità e studio si è riusciti a integrarla con l’esperienza e la delicatezza della cucina italiana. Ogni vallata propone ristoranti stellati. Vanno gustati almeno tre prodotti: i canederli di speck, lo zelten, pane alla frutta ricco anche di spezie orientali, e lo strudel di mele con pasta frolla e cannella. I vini provengono dalla bassa atesina. In Südtirol il 98,8% delle viti sono protette dal marchio D.O.C., le uve più apprezzate sono semplici e profumate: Lagrein, Schiava, Gewürztraminer. Diffusa è altresì la presenza di cantine che offrono i migliori vini biologici d’Italia.

CULTURA

Armonie scandite dall’arte e dalla maestosità del paesaggio

La musica è parte integrante del territorio altoatesino. Sono oltre duecento le Bande locali che si esibiscono lungo tutto l’arco dell’anno. Un appuntamento da non perdere è quello con Dobbiaco, ormai divenuto centro culturale di rilevanza internazionale. Dal 1981 ospita le settimane musicali dedicate al compositore e direttore d’orchestra boemo Gustav Mahler, che proprio in questa località compose alcuni dei suoi capolavori. Gli appuntamenti più importanti si tengono al Grand Hotel Toblach e le settimane offrono concerti ma anche conferenze, proiezioni di film, tavole rotonde. Dal 16 al 28 luglio si potrà vivere una totale immersione musicale vicino a uno dei laghi più caratteristici delle Dolomiti, circondati da masi che offrono delizie gastronomiche introvabili in altre località. I Colloqui di Dobbiaco sono un’assise che si svolge a impatto climatico “zero”, un appuntamento storico ideato dal ricercatore Haus Glauber negli anni ‘80. Si tratta di una serie di confronti aperti sulle più importanti emergenze ambientali del pianeta e nelle Dolomiti.

Si discute d’efficienza energetica, di mobilità e alimentazione. Dal 30 settembre al 2 ottobre il tema sarà “Dal Dovere al Volere, verso l’etica solare”. Ospiti d’onore saranno, fra gli altri, Wolfrgang Sachs, Karl-Ludwig Schibel, don Luigi Ciotti fondatore dell’associazione Libera. Gli indirizzi dei temi saranno ricavati dall’enciclica di papa Francesco e dai documenti della COP 21 di Parigi. Nelle offerte culturali non vanno dimenticati i musei, né quelli cittadini né i tanti diffusi nelle vallate periferiche. Sono tutti musei tematici.

A Bolzano il museo di Ötzi, a San Martino in Badia il museo ladino è il luogo di riferimento culturale della Ladinia. A Ortisei vi è il Museum Gherdëina, luogo che ospita la storia naturale della valle, l’arte della scultura, la spiegazione della nascita delle Dolomiti, la vita e le opere del grande regista Luis Trenker. A San Leonardo in Passiria nel maso Sand va visitato il museo “Eroi e noi”, spazi dedicati all’eroe del Südtirol Andreas Hofer, un mito. A Brunico e Plan de Corones vi sono due dei sei musei del grande alpinista Reinhold Messner.

INFO : www.suedtirol.info

 

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